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venerdì 21 settembre 2012

Non è più tempo di ciarlatani

Il quadro che deve tenere innanzi un amministratore serio
Nell’ultimo  biennio (2011/12) sono accaduti eventi importanti che hanno tolto il terreno sotto i piedi agli amministratori, che tali nei fatti non sono. Chi prima contava di poter riempire l’occhio al proprio elettorato grazie ad un finanziamento del sottosegretario Cicco-Peppe ormai non ha più dove andare.
Sergio Parrino, per dire, ha impostato il suo recente quadriennio sulla promessa di un finanziamento che sarebbe dovuto arrivare grazie al contatto instaurato col sottosegretario al Cipe Gianfranco Miccichè, per il cui partito ha cercato consensi elettorali al momento del rinnovo del Parlamento Europeo e dell'Assemblea Regionale, quella adesso cessata.
La realtà dei fatti ci dice che Sergio Parrino è rimasto a bocca aperta e adesso pensa probabilmente di tornare -dopo il suo tournée-  nuovamente in casa Pd, da dove era uscito per fare l’esplorazione in lungo ed in largo del mondo berlusconiano, facendosi accompagnare in quel giro infernale non da un Virgilio ma da Gaetano Caramanno, ex sindaco di Piana degli Albanesi.
Cosa è accaduto percui adesso non è più tempo di “amministratori leggeri” ? Lo ricorda C.A. Tregua sul suo giornale.
1. Il 25 marzo 2011 è stato firmato il Patto di stabilità europeo (Euro plus) con ricadute precise su ciascuno dei partner e, all’interno, su Regioni e Comuni.
2. Si sono succedute quattro leggi del Governo Berlusconi (106/2011, 111/2011, 148/2011 e 183/2011) che hanno iniziato una forte correzione dei conti pubblici.
3. è arrivato il Governo Monti che ha fatto approvare dal Parlamento ben 17 leggi di riforma e correttive mediante 34 voti di fiducia.
 4. Il 7 marzo di quest’anno è stato firmato il Fiscal compact con cui sono stati messi ulteriori paletti ai conti pubblici.
5. In settembre il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha stabilito che avrebbe aquistato Buoni del tesoro dei Paesi in difficoltà, da uno a tre anni, a condizione che gli stessi sottoscrivessero tassativi impegni, soggetti a controllo di tenuta dei conti.
6. Il 12 settembre la Corte Costituzionale tedesca ha confermato la legittimità di quel Governo a partecipare allo Scudo anti-spread Esm (European stability mechanism).
7. Con la Legge costituzionale 1/2012 ha avuto il via libera la Golden rule sul pareggio di bilancio.
8. Ben Bernanke, presidente della Fed (Federal reserve system) ha comunicato che inietterà nell’economia Usa un’impressionante quantità di denaro liquido, per 40 miliardi di dollari al mese, nei successivi due anni.
La Costituzione americana consente di ricorrere al torchio, come lo definiva Luigi Enaudi (1874/1961) e cioè la facoltà di stampare moneta, totalmente inibita invece alla Bce e alle banche nazionali dei Paesi membri dell'Unione.
Tutte queste iniziative indurranno, pensate un  …. po’,  pure la Regione Sicilia nell’imminente dopo-elezioni a rimettere i conti a posto, oppure a fallire, ossia ad essere guidata non da una discreta troika che sta dietro le quinte, ma da puri e duri  personaggi che dei politicanti di Palazzo dei Normanni –se dovessero eventualmente rivelarsi, come tutto lascia presagire, incompetenti- ne faranno uomini ….inutili.
Il problema che molta gente, molti amministratori pubblici, ancora non riescono a capire è che i soldi sono finiti, nonostante i partiti vecchi (PDL, PD, UDC) mediante i loro tesorieri ed i loro loschi mestieranti continuino a rubare o a colludere ...
Ecco perché nel dibattito elettorale in corso nell’isola nessuno dei candidati ci spiega come intendono uscire dall’inevitabile dilemma:
1)    Nel 2013 Mamma Regione dovrà continuare a pagare solamente stipendi ?
2)    Oppure, pagherà le imprese che le rendono prestazioni ? Oppure inizierà a fare investimenti, unico percorso per creare veri posti di lavoro ?
Entrambi le cose, è palese, non si potranno fare.

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