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Vivere nel Meridione offre vantaggi come un forte senso di comunità e famiglia, un costo della vita potenzialmente inferiore e un clima piacevole, ma presenta anche sfide legate a opportunità di lavoro e infrastrutture.
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Nel quadro di una nuova e diversa presenza del blog
nel contesto di vita della provincia siciliana (Contessa Entellina),
ci piace affrontare tematiche sul contesto sociale, vigente
peraltro in tutto il resto del Paese e sopratutto nel Meridione italiano
Tratteremo di economia e sociologia, di buona e cattiva amministrazione familiare e comunitaria, di sanità e salute, di pensioni e servizi sociali e previdenza, di viabilità e trasporti e di risparmio ed impieghi negli investimenti, di consumi e consumatori e molti altri aspetti del vivere in una società’.
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Nella parte di mondo in cui viviamo, in quest’angolo di Sicilia della provincia di Palermo che fa angolo fra la provincia di Trapani e di Agrigento la realtà sociale prevalente è costituita da pensionati, dipendenti pubblici, braccianti-forestali, alcuni agricoltori autonomi, pochi professionisti-lavoratori autonomi e poche altre nicchie imprenditoriali.
Svolgere qualsiasi attività o comunque trascorrere il periodo di pensionamento nel contesto ora evocato implica, nell’ottica della scienza economica: 1) sodisfare i propri bisogni individuali e familiari, 2) valorizzare le proprie capacità di lavoro, 3) conservare l’indipendenza finanziaria, 4) affrontare scelte importanti come affrontare l’acquisto di una casa, un campo, una nuova automobile, 5) curare l’educazione dei figli, 6) prospettare ed assicurarsi una vecchiaia possibilmente serena, 7) dotarsi di beni che incorporano nuove e moderne tecnologie nella professione come nella vita domestica.
Tutti gli obiettivi ora ricordati richiedono, dovrebbero richiedere, chiarezza di idee, competenze, capacità di decidere. Un professore era solito insistere, ribadire, che nella vita bisogna sempre essere preparati per accedere alle informazioni rilevanti, conoscere le norme e procedure, assumersi ragionevoli rischi nel contesto individuale e sociale, anzi diceva che nel modello di società entro cui viviamo ciascuno deve diventare imprenditore di se stesso.
Proveremo, ovviamente nel lungo tempo, a comprendere il modello di società entro cui viviamo; un modello teoricamente capitalistico-individualistico (ma non diffusissimo), piccolo borghese piuttosto diffuso sopratutto culturalmente (mentalmente), e nel nostro meridione composto di tanti pensionati minimi, piccoli operatori che all’inizio dell’attività pensavano che si sarebbero arricchiti e che invece si ritrovano con tante cambiali da onorare! ed infine con tantissimi dipendenti pubblici che inseguono promozioni in vista di ogni tornata elettorale, magari contando sulla raccomandazione.
Su tutti questi risvolti di vita umana rifletteremo sopratutto con ottica economicistica e sociologica. Ossia provando a capire come funziona il modello di società in questa parte di pianeta, in particolare nel contesto clientelare del Meridione italiano.