Il Pd-Sicilia più che in altre realtà nazionali mostra di non
essere un "partito", partito nel senso a cui eravamo abituati.

Non sorprende, quindi, che Rosario Crocetta -che si
auto-definisce "rivoluzionario"- all'Assemblea regionale non abbia
una maggioranza che sorregga il suo governo.
Egli sta studiando come fare "campare" per altri
tre anni la sua compagine.

Operazione che più rivoluzionaria non potrebbe essere.
Il piano prevede l’allargamento della maggioranza
coinvolgendo il centrodestra su un pacchetto di riforme. Per Antonio Malafarina
(Megafono) «bisogna andare al di là dei numeri ufficiali e proporre un patto
sulle riforme».
I leader del centrodestra – Roberto Di Mauro
(Mpa), Toto Cordaro e Marco Falcone (Forza Italia), Nello Musumeci, Mimmo Fazio
e Nino D’Asero (Ncd) – ovviamente sono d'accordo. Hanno perso le elezioni, ma
governeranno (roba da rivoluzione !!!).

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