Piccole notizie dall’Italia
di Nicola Graffagnini
Ieri sabato, ho trovato su un quotidiano di Roma, una notizia di prima pagina non defilata, che ha riscosso subito la mia attenzione.
In parole povere, il giornalista riportava un suo pensiero sulla giornata del 17 Marzo, Festa dell’Unità d’Italia, concludendo che in definitiva il 17 avevano vinto tutti gli italiani e la Lega ne usciva veramente sconfitta dalla ricorrenza dei 150 anni di Unità festeggiata in tutti gli ottomila comuni d’Italia.
Ecco l’incipit dell’articolo: Una ferita inferta al paese, ma soprattutto una ferita –quella della Lega – che il partito di Bossi ha inferto a sé stesso. Una giornata da dimenticare per i lumbard, il 17 Marzo. La loro Caporetto. Perché è morta la Padania, pur non essendo mai esistita, ed è ripartita l’Italia. Almeno come sentimento identitario e passione civile. Un genio come Roberto Benigni, del resto, lo sapeva bene e l’aveva detto alcune settimane fa, dopo lo show di Sanremo: ”La verità è che anche gli elettori leghisti, così come i sedicenti nostalgici dei Borboni al Sud, amano l’Italia, come la amo io. La giornata del 17 Marzo è la conferma delle parole del Piccolo Diavolo. “
Staremo a vedere …se sono rose fioriranno !.
NG
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