-lo spazio di questo Blog per essere vicini alla vita amministrativa-
Oggi daremo più che altro una informazione (che non ha assolutamente sapore polemico).
Ci proponiamo di riferire sommariamente su una delle voci di costo dei nostri amministratori: le missioni.
A) E' chiaro a noi tutti, perchè li notiamo, che generalmente gli amministratori si muovono con i mezzi comunali per recarsi a Palermo, Corleone, Piana degli Albanesi ed altrove; (di questo aspetto contiamo in prosieguo di fornire i costi, che a quanto ci viene detto dovrebbero adesso essere più controllati, più misurati, grazie ad un recente Regolamento approvato dal Consiglio Comunale che
a. fa divieto di usare dei mezzi comunali per muoversi all'interno del centro abitato;
b. istituisce la scheda di fruizione di ogni veicolo comunale dove viene riportato l'orario di prelievo dal garage, il nominativo che procede all'uso, la destinazione, l'orario di riconsegna in garage, ed i chilometri percorsi).
Qualsiasi cittadino può levarsi la curiosità se vede un veicolo comunale di Contessa E. a Palermo di conoscere se si trovi in città, per motivi politici di partecipazione ad un Convegno di Miccichè (si fa per dire, ovviamente) o ad un incontro in Prefettura per motivi di viabilità.
Le schede sono state infatti istituite per evitare, eventuali, abusi ed i cittadini ne sono i controllori.
B) E' ovvio che per missioni più lontane (a Roma) gli amministratori si servono dell'aereo. Il Sindaco Sergio Parrino, per esempio, il 25 gennaio si è recato a Roma per incontrare, assieme ad altri sindaci del Belice, il ministro Mattioli. Le spese presunte sono state quantificate, con deliberazione di Giunta, in €. 500,oo.
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