Culturalmente interessanti sono le riflessioni che Cuccia Genovese ci rassegna:
-In quell’epoca il matrimonio è concepito ancora come un contratto tra lo sposo ed il padre della sposa (la volontà della ragazza era infatti ininfluente);
-Il matrimonio veniva progettato e gestito dalle famiglie dei rispettivi promessi sposi;
-La dote ma anche i rapporti di alleanza fra famiglie avevano il loro peso per la combinazione matrimoniale;
-“Dotare” la ragazza era un dovere del padre;
-Esisteva equivalenza strutturale fra la tipica famiglia arbresh e la famiglia dei primi nuclei siciliani che si insediavano in paese;
Il rituale per arrivare al matrimonio seguiva vari passaggi: il patteggiamento della dote fra capi famiglia (oggetto della dote erano: terreni, case, capi di biancheria, vestiti, ori); l’accordo veniva quindi affidato alla scrittura (promessa di matrimonio sotto l’ecclesiastica benedizione); adeguati festeggiamenti, tendenti ad accrescere il prestigio sociale della costituenda famiglia, accompagnavano la consegna degli oggetti dotali nel periodo compreso fra gli 8 ed i 15 giorni antecedenti la celebrazione del matrimonio (grande pompa quindi); Benedizione nuziale preceduta da festosi cortei, addobbi ed usanze che sanno di Oriente che, lo sottolinea Rosa Cuccia, avviene nella forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento; ma non è ancora finito, seguirà infatti la formalizzazione della dote con atto notarile, o quanto meno scrittura redatta dal sacerdote, e poi ancora la stima dei beni fatta da due pubblici ufficiali nominati dal comune (curia civile).
L’amore per le cose contessiate, per la storia e la tradizione, di Rosa Cuccia Genovese traspare in ogni rigo dell’interessante volume. Essa ci ha regalato la riscoperta di due aspetti vitali della cultura arbresh, lo dice essa stessa nelle conclusioni, il costume femminile e la consuetudine nuziale arbresh, e di questo il Contessioto (greco, latino o agnostico), le è grato. L’augurio che formuliamo è che Rosa Cuccia continui a tirare fuori dall’archivio Genovese altre perle.
Il Contessioto
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