StatCounter

sabato 12 giugno 2010

Il manifesto fatto stampare con i nostri soldi dal Comune di Contessa Entellina

Abbiamo già chiarito con uno scritto di ieri che quell'intervento "qualificante" che secondo il Sindaco caratterizza il BILANCIO DI PREVISIONE 2010, ossia la riqualificazione dell'impianto di illuminazione cittadino  per €. 500.000,oo, in verità, in realtà, non esiste in Bilancio in quanto dovrà, eventualmente, essere attivato un mutuo (presumibilmente con la Cassa Depositi e Prestiti) -se e quando il Consiglio Comunale riterrà, con i tempi che corrono, che sia idoneo l'utilizzo in quel modo dei margini disponibili per l'"indebitamento"-. Abbiamo pure evidenziato che l'originalità di quell'intervento risale a 10/15 anni fà e che in tutti gli anni in cui Parrino è stato amministratore (assessore ai lavori pubblici) è sempre stato trascurato.
Passiamo adesso alla seconda voce che il manifesto autocelebrativo, a firma del sindaco e dei quattro pensionati-indennizzati di carica, ritiene caratterizzante del BILANCIO DI PREVISIONE 2010. La voce viene denominata "ristrutturazione asilo nido" per €. 539.681,oo. Come sappiamo tutti il riferimento è a quell'edificio di via Palermo, adiacente alla Scuola Materna.
I nostri amministratori sul manifesto "pagato da noi cittadini" lasciano intendere  che in bilancio, in quello approvato il 21 maggio, siano contenuti €. 539.681,oo per la finalità da essi 'proclamata'. Abbiamo sfogliato, risfogliato e poi sfogliato nuovamente il bilancio di previsione, orgogliosamente approvato da '6 consiglieri buoni' elencati per nome e cognome in testa al manifesto e non abbiamo trovato questa cifra.
Come è nostro dovere, dovere di noi che scriviamo per i lettori, abbiamo allargato lo sguardo per capire se il bilancio in nostre mani corrispondesse a quello approvato dai 6 consiglieri buoni. E' identico !

Vediamo allora come stanno le cose !
In bilancio sono inserite solamente €. 48.318,oo, ossia la quota di partecipazione del Comune all'iniziativa varata dal Governo Regionale che va sotto la denominazione di "Piano di intervento relativo alla realizzazione di asili nido e/o micro/nido aziendali nei luoghi di lavoro ....". 
Sinteticamente, per la comprensione di chi ci legge, riferiamo che la Regione si propone, entro un limite di spesa prefissato, di ristrutturare degli edifici e di farli funzionare per un anno come asili nido per le mamme che -dovendo recarsi al lavoro- hanno da allevare bimbi entro la fascia di età dei tre/quattro anni. Per il primo anno pagherà la Regione, poi .... non si sa.
Riepilogando: il 21 maggio, quando il Consiglio Comunale ha varato il Bilancio, la Regione non aveva ancora pubblicato il Decreto assessoriale.
Quando il 28 maggio la Regione pubblica il decreto siamo stati in condizione di apprendere che Contessa Entellina nella graduatoria dei 'potenziali' beneficiari è al 30° posto.
La Regione avrà, in prosieguo, cura di verificare quante mamme lavoratrici esistono a Contessa Entellina in grado di fruire, con questa motivazione, del servizio a favore del bebè che dovrà essere lasciato in via Palermo.
C'è da aggiungere, dopo avere indagato, che se a Contessa Entellina mancano, o mancheranno, le mamme con un contratto di lavoro e titolate quindi a fruire del servizio, pare siano invece decine e decine le 'mamme' a cui è stato sussurreato (dalle solite bene informate) che in via Palermo si potrebbe lavorare per accudire i bambini che .... non ci sono.
Questo brano del blog, ci auguriamo, lasci riflettere non tanto le potenziali mamme a cui auguriamo che il servizio possa essere loro utile, ma le tantissime 'mamme' e 'non mamme' a cui è stato sussurrato che forse ..., se .., vediamo ..., .
A nessuna è stato sussurrato di graduatorie, punteggi, etc.

Nessun commento:

Posta un commento