"Carissime
famiglie, amici e benefattori, la Provvidenza di Dio, tramite la decisione
presa da papas Jani Stassi, ha disposto per ognuna di noi diverse missioni e
così noi suore abbiamo dovuto partire definitivamente da Contessa per
continuare a fare del bene in altri posti"………. (Madre Maria Eleusa, Suor
Maria del Dulce Nombre, Suor Maria della Tenerezza).
Questo
testo è la parte iniziale della comunicazione
del 20 febbraio 2015, indirizzata ai contessioti dalla superiora e dalle
due suore, che recentemente hanno posto fine alla loro missione svolta a
Contessa dal 2012.
Non
conosco le motivazioni di questa partenza improvvisa, ignoro inoltre sia quanto
finora riportato al riguardo nei blog e
da altri strumenti di comunicazione sia quanto in questi giorni viene
riportato a Contessa nei colloqui
privati e nei luoghi di ritrovo,
tuttavia tale evento non mi lascia indifferente, anzi, leggendo
attentamente la citata breve comunicazione del 20 febbraio e tenendo presente
alcuni documenti del mio archivio, ho pensato di fare cosa utile ai lettori
riportare di seguito brevi notizie sulla presenza delle suore a Contessa ed una
brevissima personale riflessione sul
ruolo religioso, culturale e sociale svolto dalle suore dal 1937 ad oggi a
Contessa: nel secolo XX dalle Suore
Basiliane e dalle Suore Francescane, in tempi più recenti dalle Suore
Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo e dalle Suore Serve del Signore e
della Vergine di Matarà.
Suore Basiliane
di S. Macrina (1937 - 1997)
Le Suore Basiliane
“Figlie di S. Macrina” avviano la loro attività a Contessa nel 1937,
nell’ambito della parrocchia greca. La loro prima sede è un edificio, donato da
Maria Pumilia, alla cui memoria viene intitolato l'asilo infantile. Danno un
importante contributo alla formazione religiosa e culturale dei contessioti: la
maggior parte dei bambini, nati tra il 1934 ed il 1983, frequenta l'asilo delle
suore.
L'asilo nel primo anno di
attività registra 81 iscritti, negli
anni successivi gli iscritti aumentano raggiungendo il massimo (125) nel 1958,
mentre dal 1974 inizia una progressiva riduzione, con 15 iscritti nell'ultimo
anno di attività (1986/87).
I
contessioti conservano ancora vivo nella
mente e nel cuore il ricordo del prezioso apporto dato, in 60 anni di presenza
(1937 – 1997), dalle Suore Basiliane
nella educazione e nell’istruzione di tanti bambini e giovani: asilo per oltre
1100 bambini, catechismo per centinaia di ragazzi e ragazze, organizzazione di molti corsi professionali per le giovani, assistenza agli ammalati, agli anziani ed agli invalidi.
Questa utile e preziosa opera di educazione, di istruzione, di
formazione religiosa, di assistenza, ecc. purtroppo cessa con la partenza
definitiva delle suore nel 1997.
Suore Francescane di S. Chiara (1959 - 1981)
Il primo luglio 1959
giungono a Contessa le suore di S. Chiara, per svolgere la loro missione con
attività di supporto alla parrocchia latina (asilo, educazione, catechismo, ecc.). La loro
presenza è frutto dell'impegno del parroco Antonino Lala.
La loro permanenza a
Contessa termina nel 1981, essendo venuto meno il principale impegno (scuola
materna). La loro presenza e attività pastorale fa maturare alcune vocazioni
religiose tra le giovani di Contessa (Bruno, Guzzardo, Raviotta, Tamburello), che iniziano la loro formazione
nel noviziato delle Suore Francescane e
successivamente, con i voti solenni, fanno parte a pieno titolo della
comunità francescana e svolgono la loro missione in varie comunità in Italia ed
all'estero.
Suore
Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo (2004 - 2009)
Su
invito del parroco arrivano a Contessa
nel mese di luglio 2004 alcune suore della
Congregazione “Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo”, per avviare la loro
missione nella comunità contessiota. La loro sede è l’edifico della parrocchia
greca in via Scanderbeg, già sede delle Suore Basiliane fino al 1997.
Le
Suore Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo, presenti il parroco e
numerosi fedeli, il primo ottobre 2005 (Santa Teresa di Gesù Bambino)
celebrano nella loro sede, accanto alla parrocchia greca, la festa della
loro comunità religiosa con la S. Messa solenne. Svolgono la loro attività di
supporto pastorale e liturgico sia per la parrocchia greca sia per la
parrocchia latina. La loro missione a Contessa cessa nel 2009.
Suore Serve del
Signore e della Vergine di Matarà (2012 - 2015)
Il
22 settembre 2012, nella parrocchia
bizantina di Contessa Entellina, alla presenza di mons. Sotir Ferrara, Eparca
della diocesi di Piana degli Albanesi, è ufficialmente aperta la sede della
comunità delle suore Serve del Signore e
della Vergine di Matarà, ramo
femminile della famiglia religiosa del Verbo Incarnato, fondata in Argentina
dal sacerdote Carlos Miguel Buela il 25 marzo 1984. Il percorso che porta alla
loro presenza stabile a Contessa inizia nel 2010 con saltuarie presenze di
collaborazione nella parrocchia greca in
occasione di alcuni particolari momenti pastorali (Natale, Pasqua, colonia estiva, festa della
Madonna della Favara). La congregazione, di cui fanno parte oltre mille suore
presenti in vari paesi del mondo, opera nel campo dell’evangelizzazione della cultura, della liturgia, della catechesi,
dei malati, della formazione dei laici, dell’educazione della gioventù,
dell'assistenza dei bambini orfani, abbandonati, disabili o con problemi
familiari, dell'insegnamento nelle scuole, ecc. utilizzando anche i mezzi di comunicazione sociale,
(pubblicazione di riviste, libri, siti internet, ecc.). Dal 2012 in parrocchia
a Contessa le suore hanno avviato alcune iniziative (oratorio per bambini,
gruppo giovani, gruppo per signore, visita agli anziani), una attività di
servizio a favore della comunità locale.
Riflessione
conclusiva
La
presenza a Contessa delle Suore Basiliane, delle Suore Francescane, delle Suore
Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo e delle Suore Serve del Signore e
della Vergine di Matarà, ha certamente lasciato un vivo ricordo personale in
molti contessioti, che non dimenticheranno il loro operato svolto non solo in
ambito parrocchiale.
La
loro assenza nella nostra comunità rende Contessa sempre più povera di persone
e istituzioni, il cui impegno, la cui testimonianza e la cui opera contribuisce
significativamente alla sua crescita religiosa, sociale e culturale.
Al
messaggio delle suore "Sappiate che resterete sempre nei nostri cuori e
nelle nostre preghiere quotidiane " avrei preferito la decisione di "continuare a fare del bene" a
Contessa (non "in altri posti").