domenica 1 dicembre 2024

La domenica serve anche per riflettere

 L’annuncio della fede in

Gesù morto e risorto

Nasce il Cristianesimo. L’annuncio di Gesù (in passato si diceva meno bene la “religione” di Gesù) lungo il tempo andava diventando annuncio su Gesù, considerato Salvatore divino.. Per San Paolo, Gesù è Figlio di Dio che nella pienezza dei tempi si è fatto uomo nel seno della vergine Maria (Gal. 4,4); e’ l’essere celeste che ha preso forma umana e si è fatto obbediente fino alla morte, ricevendo per questo da Dio il nome che è sopra ogni nome (Fil. 2,7). Dall’altro lato il valore salvifico della Legge, anzi il carattere meritorio delle opere, e quindi il privilegio nazionale dei Giudei, venivano completamente annullati dal principio paolino della giustificazione di tutti gli uomini (Giudei e Pagani)  per mezzo della sola fede nel Cristo morto e risorto (Rm. 3,29-30).

Accadeva che il Cristianesimo si staccava, quindi, dal giudaismo e si affermava  come religione non localistica della Palestina, ma universale. Gli elementi più legati alla tradizione giudaica ovviamente reagirono con forza alla predicazione di San Paolo, intervenendo presso i capi della comunità di Gerusalemme. La lettera ai Galati, scritta attorno agli anni cinquanta, durante un soggiorno ad Efeso, e’ testimonianza del suo duro confronto con i gruppi estremi giudeo-cristiani sul piano teologico, mentre il concilio di Gerusalemme (anno 49?) evidenzia il confronto col gruppo dei più moderati, rappresentati da Pietro e da Giacomo su materie piuttosto disciplinari. In questa sede, secondo gli Atti degli Apostoli (15,22-29), venne raggiunto un compromesso in base al quale i pagani che si convertivano, essendo liberi dagli obblighi mosaici (circoncisione..), dovevano comunque osservare alcune pratiche rituali di origine giudaica.

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Una riflessione dei nostri giorni di

Gianfranco Ravasi

Gesù figlio di Adamo. Gesù sta per entrare sulla scena pubblica. E’ un trentenne residente a Nazaret, considerato figlio di Giuseppe: è proprio dall’espressione “come si riteneva” che nasce la definizione di “padre putativo” assegnato allo sposo di Maria nei confronti del figlio legalmente da lui assunto in carico. E’ appunto all’inizio della predicazione di Cristo che l’evangelista Luca decide di tracciare il suo albero genealogico, così come aveva fatto Matteo all’inizio, però della vita fisica del Bambino.

Chi è?
Gianfranco Ravasi, (Merate, 18 ottobre 1942) è cardinale, arcivescovo cattolico e biblista italiano, teologo ed ebraista.

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