Tematiche
dei tempi recenti (1).
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L’età contemporanea storicamente là si fa iniziare nel dopo Rivoluzione francese.
Si caratterizza:
-Da un significativo incremento della popolazione a cominciare dall’inizio dell’Ottocento.
-Ancora più rapido della popolazione a cominciare dall’Ottocento e’ stato l’aumento della produzione dei beni e dei servizi.
-Già alla vigilia della prima guerra mondiale, ogni abitante europeo, statisticamente, disponeva di un reddito che era tre volte superiore a quello dei suoi antenati dell’inizio Ottocento.
-Quella rapida discontinuità economica ebbe ripercussioni rispetto al resto del mondo: inizio’ con effetti durevoli la diseguaglianza su scala mondiale fra i vari paesi. Nell’immediato dopo Rivoluzione francese le differenze socio-economiche fra paese e paese del pianeta (reddito pro-capite) erano insignificanti. Era ancora tempo quello, prossimo all’inizio dell’Ottocento, in cui il livello di vita era molto contenuto (non superava in ogni parte del pianeta lo stretto necessario per sopravvivere) e non esisteva differenza fra un paese europeo ed uno asiatico.
-Proprio con la Contemporaneità (inizio Ottocento) il sistema Occidentale subisce una rapida avanzata, che non viene colta in nessun altra parte del pianeta e pertanto li’ il reddito pro-capite resta fermo. Addirittura in più parti del pianeta, Cina compresa, il reddito pro-capite diminuisce a causa dell’aumento della popolazione mentre la realtà della produzione nazionale rimaneva costante.
-La contemporaneità è quindi il tempo in cui l’Europa, la sua economia sopratutto nella parte occidentale, spicca il volo rispetto al resto del mondo. Passeranno decenni e decenni perché i sistemi economici nel resto del mondo, e non in tutto, imbocchino la crescita.
Segue fino a
cogliere ciò che fanno o non fanno
i politici locali, nazionali ed europei
per la crescita delle loro comunità.
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