Rientra nei programmi del Blog quella di ripercorrere la vicenda socio-economica ed istituzionale della comunità delle origini dell’attuale Contessa Entellina. La disponibilità di fonti documentarie acquisite negli anni di permanenza a Palermo, per ragioni di lavoro del conduttore, consente di meglio conoscere la vita amministrativa delle comunità feudali e il ruolo pubblicistico assolto dalla Baronia all'alba dell'epoca moderna, nonché il modo e le condizioni lavorative e, in generale, lo stato giuridico dei residenti.
Ci piace in questa breve presentazione sottolineare che la giurisdizione amministrativa, politica e penale (=baronale, quella definita del Merum et Mixtum Imperium) in quella che è stata la “Università di Contessa”, lungo tutto il periodo feudale (fino ai primi dell’Ottocento) si estendeva su un territorio ben più ampio degli attuali 13mila ettari di superficie comunale. Sarà interessante rilevare inoltre che il governo dei Cardona non si svolgeva uniformemente, con le stesse regole, su tutti gli stati feudali da essi dominati. Il regime amministrativo complessivo di Contessa era abbastanza differente da quello di Giuliana o Chiusa, pur facendo tutti riferimento all'autorità dei Cardona.
La traccia seguita dalla ricerca e dalla conseguente esposizione iniziera' con la forma istituzionale locale inserita nel contesto del regime di governo spagnolo nell’Isola, caratterizzato dal Baronaggio, dal Merum et Mixtum Imperium, dal regime dei patti agrari feudali, dalle specifiche condizioni storico-umane dei nuclei arbereshe giunti nell’Isola e pure, in conclusione, dalle ragioni per cui i Colonna, ultimi baroni sul territorio di Contessa, finirono il loro dominio, sostanzialmente, con un colossale -diremmo oggi- fallimento giudiziario.
Se persisterà la buona volontà e la possibilità, e’ intenzione del curatore del blog fotografare successivamente per schemi sommari la realtà latifondistica succeduta al feudalesimo locale, che comunque chiunque e’ interessato può gia' ampiamente conoscere attraverso il libro del prof. Anton Blok, libro centrato proprio sulla realtà latifondistica di Contessa Entellina, quella sostenuta dalla forza violenta della mafia locale, e non solo locale.
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