Secondo Carlo Rovelli,(nt. Verona, 3 maggio 1956)
è un fisico, saggista e divulgatore scientifico italiano,
specializzato in fisica teorica.
La democrazia, come ci ha insegnato Habermas, è una discussione collettiva nello spazio pubblico e la gestione della cosa pubblica non è legata a quattro specialisti. Ovviamente chi fa di mestiere l’intellettuale, mi sembra che abbia più responsabilità di tutti di dire la sua, non perché lui dica la verità e gli altri il falso. Nei secoli tanto di quello che è successo nella storia è dipeso dagli intellettuali: dalla rivoluzione americana alla rivoluzione russa a quella francese al Risorgimento italiano. C’è sempre un pensiero alla radice. A noi lo ha insegnato Gramsci: il modo in cui il mondo intellettuale pensa ha una profonda influenza sulla società.
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