Il mondo entro cui viviamo: il tempo delle domande

9) per achi vuole riflettere

Periodicamente riporteremo sul blog le principali tendenze della letteratura novecentesca sulla dimensione mondiale. Non si tratterà di resoconti dettagliati (impresa impossibile nelle sedi scientifiche e letterarie preposte, e a maggior ragione impossibile da riportare su un piccolo blog), ma comunque utile per evidenziare che in ogni luogo del pianeta l'anelito della letteratura e dell'aspirazione umana è comune.

 La letteratura su qualsiasi tematica è sempre stata per l'uomo uno  strumento nel quale guardarsi per conoscere se stesso. Sulla stessa scia quella che definiamo "coscienza umana" è pure essa in perpetuo divenire, senza mai raggiungere la prospettiva. Essa ininterrottamente cerca di migliorare la percezione che ha di sè.

La letteratura non cesserà mai di riportare il sunto dell'infinito interrogarsi dell'uomo sulla sua identità. Riflettendo sul rapporto fra l'essere umano e il suo io, gli altri e il mondo in generale, la letteratura è giunta a ragionare su se stessa in quanto uno dei principali mezzi di espressione dell'umanità. E questo, peraltro, non è mai stato tanto vero come nel XX secolo e in questi primi decenni del XXI secolo.