Nessuno attende niente dalla politica.
Esistono i precedenti
Disastri climatici: sfogliare i giornali e leggere espressioni di quel genere e’ divenuta circostanza ordinaria in queste ultime settimane.
=== 1) per esempio i progetti di «pioggia artificiale» di cui si parlò tempo fa (era il 2002) per prevenire la siccità in Sardegna, Puglia, Basilicata e Sicilia: «Piccoli aerei avrebbero dovuto raggiungere la base delle nuvole e spargere una polverina composta da ioduro d’argento in soluzione con acetone che non è tossica per l’uomo e per l’ambiente: si sarebbero formate così delle particelle con la stessa struttura fisica dei cristalli di ghiaccio che, a contatto con l’aria calda, si sarebbero trasformate in gocce d’acqua pronte a cadere a terra».
=== 2) sempre la Sicilia, il governo di Palazzo d’Orleans, annunciò l’arrivo di tre navi con dissalatori. «La crisi idrica ha già ucciso 6 mila ovini e 5 mila bovini» (17 maggio 2002).
=== 3) marzo 1990 si svolse un gran consulto a Palazzo Chigi, conclusosi con un : «ma l’unica speranza è Giove pluvio». Però i giornali uscirono col seguente comunicato: «Il governo punta sui dissalatori, per quello di Trapani pronti 171 miliardi di spesa».
=== 4) poche settimane (25.02.1990) prima il Corriere della Sera riportava: «In Basilicata stimati danni per 400 miliardi, in Sardegna è il quarto anno consecutivo di siccità, soltanto a luglio pronti 3 dissalatori. Situazione critica in Sicilia, piani per recupero acque reflue». E concludeva: «Se non piove entro due settimane sarà un disastro».
Che pensare? Che neanche in questa situazione verrà mossa alcuna vera iniziativa!
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