venerdì 26 aprile 2024

Dal vivere individuale a quello comunitario

 Fra sociologia, economia e diritto ( 2)

La località dove risiediamo, che sia Contessa Entellina, Corleone o Palermo, ci piaccia o meno, ci intriga, ci attira sempre e comunque resta sempre di nostro interesse. Il vivere comunitario, in aggregati più o meno urbani,  è sempre e comunque segno di civilizzazione umana, senza tuttavia volere escludere che lì, nel variopinto aggregato umano, può capitare che possano sussistere motivi dissipatori di umanità.

Nel vivere comunitario si coglie, volente o nolente, il segno e l'espressione più avanzata di ciò che può essere la solidarietà degli esseri umani nelle circostanze in cui le avversità si verificano, seppure capita di attraversarvi situazioni che alcuni arrivano a definitre odiosi. Si tratta di "antinomie" (=Rapporto di contraddizione, reale o apparente) che -sostengono i sociologi- sono antiche quanto il mondo.

Il mondo, ossia la realtà in cui viviamo, ci appare allo stesso tempo "intima" e "segreta",  con noi che in essa siamo come incastonati. Sempre i molteplici strati della complessita comunitaria, per quanto riteniamo di esserci immersi, rimangono a ciascuno di noi nascosti.

Accanto alla realtà fisica, territoriale del paese (o città) che abitiamo, esiste quella che, sempre i sociologi, definiscono la realtà sociologica. In quello che definiamo il nostro paese o la nostra città stanno da sempre racchiuse immagini, segni che da sempre ci sono familiari e che, ciascuna ci rievoca e ci specifica una sfacettatura del territorio, dell'ambiente. Con gli occhi, con lo sguardo vediamo gli edifici, le piazze etc. ma non cogliamo il tessuto e la natura sociale e cittadina. Per cogliere la realtà umana, la società paesana o cittadina nel senso vero, non servono gli occhi. Per quest'altro tipo di conoscenza serve usare l'intelletto con cui siamo capaci di interpretare simboli e comportamenti espressivi. Servono le cosidette scienze sociali per poter cogliere i fenomeni locali non osservabili con gli occhi. Con le scienze sociali si possono inquadrare le caratteristiche nascoste di qualunque aggregato comunitario.

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Su questa pagina, che speriamo possa avere cadenza almeno settimanale, contiamo di riuscire a parlare di senso civico.

(Segue) 


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