domenica 7 agosto 2022

Alle radici del Cristianesimo


Appunti e riflessioni ripresi dalla bozza predisposta 
 

dalla Commissione intereparchiale in vista del Sinodo (2003)


III. IN UN MONDO IN CAMBIAMENTO

51. La fede nel tempo e nello spazio

La fede cristiana, nel suo incarnarsi storico, si attua sempre in un tempo ed uno spazio, coordinate fondamentali dell'evento-Chiesa. Tempo e spazio non sono mai casuali: essi costituiscono chiavi di lettura di quella determinata situazione ecclesiale.

La nostra realtà intereparchiale, nel suo entrare in sinergia con i diversi contesti prossimi e remoti, chiede di essere colta come un insieme di forme ecclesiali storicamente determinate. Da qui sorge la necessità storica, la legittimità teologica e l'urgenza pastorale del suo comprendersi all'interno di un mondo in continuo cambiamento che dal profondo la interpella.

Per questo la nostra lettura sinodale si articola nei diversi contesti con i quali il nostro vissuto entra in relazione: il mondo contemporaneo; lo scenario italiano nel quale siamo inseriti; il nostro composito universo intereparchiale.

Il mondo diventa sempre più un villaggio globale, in cui le informazioni e gli influssi sono quasi immediati. Di conseguenza il villaggio  globale esercita il suo immediato o mediato influsso in ciascuno dei villaggi delle nostre circoscrizioni.

Diverse letture del mondo contemporaneo dimostrano che esso non raggiunge la soglia della consapevolezza: ciò emerge soprattutto nelle proposte letture del presente di tipo apocalittico, utopico o nostalgico in rapporto ad un passato idealizzato ed a un futuro guardato con apprensione.

Come cristiani, e proprio per questo profondamente legati non solo alla storia ma all'oikonomia divina che in esso si attua, siamo chiamati a leggere la realtà nel tempo presente quale misterioso luogo del dialogo che Dio intesse con l'uomo.

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L'Iconostasi

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La pensava così ...

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L'Iconostasi è il confine tra il mondo visibile e il mondo invisibile, rende accessibile alla coscienza la sfera della gloria celeste.

L'iconostasi è la visione. 

Pavel Florenskij

Filosofo, matematico e presbitero russo 

1883 - 1937


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