Consultazioni locali. In Sicilia si vota per le amministrazioni in 42 comuni

42 Comuni della Sicilia domani e lunedì saranno interessati  dalle elezioni per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. 

I cittadini chiamati al voto saranno 568mila.

Per la Sicilia si tratta di una prima prova elettorale -in vista dei prossimi assetti e delle possibili diverse alleanze politiche- che anticipa di un anno il voto nelle grandi città (Palermo e Catania) e soprattutto la corsa alla presidenza della Regione.

Nei comuni più popolati si vota a:

Vittoria, in provincia di Ragusa; 

Alcamo, nel Trapanese; e sempre nel trapanese si  voterà per la prima volta a Misiliscemi, Comune costituitosi questo’anno, aggruppando 8 frazioni di Trapani

Caltagirone, Adrano e Giarre, in provincia di Catania;

Canicattì, Favara e Porto Empedocle, nell’Agrigentino; 

Lentini, Noto, Pachino e Rosolini, in provincia di Siracusa; 

San Cataldo, nel Nisseno. 

 Nei comuni più grossi la competizione assume rilevanza politica, anche se anche in essi non mancano alleanze strane che danno il gusto delle visioni "paesane". In ventinove centri si voterà con il sistema maggioritario, in tredici con quello proporzionale. I consiglieri comunali complessivamente da eleggere sono 606.

 I candidati giudicati in anteprima dalla Commissione Antimafia "impresentabili" sono stati due, uno a Mistretta e l'altro a Pachino.