venerdì 9 novembre 2012

Indennità di carica. Dice Crocetta "i deputati non possono guadagnare meno dell'uscere". L'uscere all'Ars guadagna €. 6.000,oo al mese.

A) L’indennità di carica dei componenti l'Assemblea Regionale Siciliana ammonta a 5.101 euro al netto della ritenuta fiscale, dei contributi pensionistici e dell’assistenza sanitaria. Al lordo risulta pari a 10.705,95 euro, secondo i dati forniti dall’onorevole Cateno De Luca che ha reso pubblica la sua busta paga.

B) Le altre voci riguardano la diaria pari a 3.500 euro e il rimborso spese per l’esercizio del mandato di 3.180 euro. A queste voci si aggiungono l’indennità di trasporto su gomma, variabile secondo il tragitto che i parlamentari percorrono per raggiungere l’Assemblea Regionale..
E’ previsto un importo annuo di 7.989 euro in caso di percorrenza superiore ai 100 chilometri e di 6.646,50 euro se il tragitto è inferiore. Per i residenti a Palermo l’importo ammonta a 3.323 euro. Fatta la somma un deputato semplice del nuovo Parlamento si trova in busta paga 12 mila euro mensili. Una cifra che sta creando favorevoli e contrari. 
C) In campagna elettorale Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle ha proposto una riduzione dello stipendio a 2.500 euro, mentre il presidente della Regione, Rosario Crocetta ha immaginato di commisurare la retribuzione dei deputati alla presenza in Aula e in commissione.

D) Il  neodeputato Toti Lombardo (Partito dei siciliani-Mpa, figlio di papà Raffaele) ha preannunciato di un disegno di legge per ridurre l’indennità del 50 per cento, però  Nicola D’Agostino, collega di partito ed ex capogruppo all’Ars del MPA, si dice contrario al progetto.
Dice D’Agostino: “Tagliare lo stipendio del deputato non è possibile perché ammonta a 5 mila euro e non a 12 mila euro. E io trovo giusta ed equilibrata l’indennità di 5 mila euro. Tutte le altre voci che costituiscono la busta paga e che vi fanno pensare ad altre cifre, riguardano i rimborsi spese per lo svolgimento del mandato. Continuare a parlarne mi sembra poco serio”.
E il dibattito continua.
Intanto la Sicilia è l’unica regione dove i parlamentari hanno l’indennità più alta perché i loro predecessori, con la legge 44/65, l’hanno equiparata in misura pari a quella dei parlamentari nazionali, nello specifico ai senatori.

E) La Sicilia fa la differenza anche tra le regioni autonome. Basta leggere i dati della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative Regioni e Province autonome aggiornati a luglio. Friuli Venezia Giulia: 4.294 euro; Valle d’Aosta: 2.973 euro; Trentino Alto Adige: 2.882 euro; Sardegna: 2.720 euro. Per fare altri esempi, un consigliere della Toscana percepisce 3.123 euro, mentre in Lombardia l’indennità è di 3.299 euro.
Continua  D’Agostino: “Il deputato deve avere uno stipendio adeguato per vivere, svolgere il mandato, pagare i collaboratori e fare campagna elettorale. E non è detto che ci guadagni”.

F) Nella giornata di ieri il Segretario Generale dell'Assemblea Regionale ha spiegato ai neo-eletti deputati a Cinque Stelle che essi non possono rinunciare all'indennità intera, perchè essa verrà liquidata, in forza di legge, nella misura prescritta e su quell'importo si calcolano irpef e contributi vari. Pur anche se restituiscono con assegno la parte eccedente i tanto sbandierati, in campagna elettorale, €. 2.500,oo restano immutate aliquote irpef e contribuzioni.
 
Da parte sua il neo Presidente Crocetta afferma che se l'uscere dell'Ars guadagna €. 6.000,oo al mese, il deputato non può guadagnare meno.
 
Abbiamo capito ! Ormai la campagna è passata e tutto rimane gattopardianamente come stava prima. Speriamo di non dover rimpiangere nessuno dei precedenti ....  

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