Riflessione
In più tappe della “vicenda” a prevalere e’ stata la dimensione locale-regionale con ragioni derivanti da antagonismo e problematiche di convivenza tra comunità etniche, politiche e religiose diverse, entro cui lo scontro ha coinvolto esclusivamente gli Stati dell’area medio-orientale, restando le grandi potenze in una posizione definibile all’ombra della scena, mentre in altre fasi storiche la dimensione ed il coinvolgimento vede le grandi potenze operare, più o meno all’ombra, in vista di equilibri non consolidati al livello della scacchiera mondiale.
L’attuale situazione Israele/Palestinese vede, purtroppo, troppi attori in scena e magari con più di qualcuno che sta dietro al sipario e che, però, guida maldestramente la vicenda.
Questo quadro è molto rischioso perché la Storia del Novecento insegna che da vicende valutate inizialmente come locali si sono sviluppate due guerre mondiali. E nessuno si scordi che in quell’area sia Israele che l’Iran sono dotati di armamenti atomici.
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