lunedì 2 settembre 2024

Appunti e riflessioni

Cittadinanza offresi

In alcune pagine recenti pubblicate sul Blog abbiamo accennato ai presupposti che stanno a monte dell'intero Medio Evo e fino all'alba della Modernità siciliana circa le fondazioni di numerosi nuovi centri abitati. Si trattava di iniziative tese alla valorizzazione di vasti feudi incolti nelle zone interne dell'Isola, dove, nell'ottica di allora, far insistere aristocratiche baronie sulle popolazioni da impiegare lavorativamente sui feudi rimasti incolti sin dalle feroci repressioni normanno-sveve, ai danni delle popolazioni contadine saracene.

Ciò che sta a monte dei paesi di origine arbereshe di Sicilia e Calabria era capitato, lungo l'intero Medio Evo anche nel Nord Europa. Il proposito di fondare Contessa da parte di Alfonso Cardona approfittando dei profughi arbereshe, non differisce di molto da ciò che -qualche secolo prima- aveva concepito il duca Corrado II di Zahringen,  fondatore di Friburgo in Brisgovia.

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 EVOCAZIONI STORICHE:


L’atto con il quale il duca Corrado II di Zahringen fondò Friburgo in Brisgovia nel 1120 è riportato in un documento del XIII secolo che, sia pur forse in forma idealizzata, ci permette di comprendere le motivazioni che potevano spingere un signore a fondare un nuovo centro urbano e degli uomini liberi a trasferirsi al suo interno.

“Nella mia proprietà di nome Friburgo -asserì il duca Corrado- ho fondato un mercato nell’anno 1120 d.C. Dopo che dei mercati illustri sono stati chiamati da ogni dove, ho distribuito ad ognuno di essi un terreno per la costruzione di case, per le quali cose mi deve essere pagato annualmente un censo di un soldo. Garantisco pace e sicurezza sino a quando me lo permetterà la mia forza, a tutti coloro che giungeranno nel mio luogo di mercato. (…) Se uno dei miei cittadini morirà, sua moglie con i suoi figli potrà mantenere la piena eredità.  Tutti i miei mercanti sono esentati dal pagamento del dazio  doganale. Assegnerò ai miei cittadini solo l’advocatus ed il sacerdote che essi stessi hanno scelto. Se tra i miei cittadini sorge una disputa, essa non deve essere risolta in base alla mia discrezionalità, ma deve essere emessa una sentenza in base alla legge dei mercanti. Se uno cade in difficoltà, può vendere la sua proprietà al mercante che preferisce (…)”.


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