lunedì 2 settembre 2024

Appunti di uno studente

 La Storia recente della nostra Isola la si può’ rievocare consultando parecchi libri e recandosi frequentemente alla Biblioteca Nazionale, a Palermo, o sfogliando i giornali dagli anni venti del Novecento ad oggi.

Il giornale L’Ora è sicuramente una delle fonti per ricostruire la complicata vicenda storica, sociale, economica e culturale della Sicilia degli ultimi cento e passa anni.

Caratteristica specifica di quel giornale (oggi non più edito) fu di contrastare, e lo fece sempre abbastanza efficacemente, il perbenismo di certi ambienti che in realtà celavano connivenze inconfessabili. 

Il giornale L’Ora ebbe momenti di grande diffusione e prestigio nella stagione in cui molte istituzioni pubbliche della nostra regione dei più rilevanti enti locali erano caduti in mano di personaggi della massima arroganza.

Le notizie e sopratutto le inchieste de L’Ora erano  frutto di intellettuali, scrittori ed artisti che riuscirono a creare uno stile comunicativo attraverso concetti colti e nello stesso tempo percepibile e divulgativo per il vasto mondo dei lettori del tempo.

Certamente si trattò di un giornale che scelse di assumere una connotazione politica di sinistra e la sua scelta e connotazione fu di denunciare il malaffare e la mafia in quella che era, in quegli anni andati, la società opaca, acquiescente e probabilmente connivente di quella Sicilia.

  Qualcosa del clima politico-sociale di quegli anni lo tireremo per il Blog dalla documentazione e copie di giornali conservati. Conservati anche perché per più tempo su L’Ora scriveva come corrispondente da Contessa E. l’amico Nicola Graffagnini.

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