venerdì 9 agosto 2024

Appunti di Storia siciliana (5)

 Per essere indotti ad amare la Storia

Scrive il prof. Francesco Renda (1922-2013), protagonista e testimone di tutti i grandi avvenimenti politici e sociali del dopoguerra siciliano, ma anche storico apprezzato della Sicilia antica dell’Università di Palermo: 

 


La  tradizione ha sempre considerato
gli Elimi profughi da Troia, altra tradizione
 li ritiene provenienti dall'Italia.
Di fatto essi furono spesso in lotta con le
colonie greche e sempre alleati dei
Cartaginesi. Le loro città principali furono
Erice, Segesta ed Entella.




…Gli Elimi invece erano venuti dall’Oriente ed erano Troiani che, sfuggiti agli Achei dopo la caduta di Troia, erano approdati con le loro imbarcazioni in Sicilia, stabilendosi nelle città di Erice e di Segesta, ai confini con i Sicani, e qui ebbero il nome di Elimi. Ad essi si aggiunsero e con loro abitarono anche alcuni Focesi che, al ritorno da Troia, dal mare in tempesta erano stati sbattuti in Libia e di là poi in Sicilia.

  Anche i Fenici erano venuti dall’Oriente e si erano insediati qua e là per tutta la Sicilia, occupando i promontori sul mare e le isolette vicine alle coste, solo interessati ad avere buoni rapporti commerciali con i Siculi e i Sicani. Quando però vennero in gran numero i Greci essi sgombrarono la maggior parte dei siti costieri occupati e si concentrarono a Mozia, Solunto e Panormo, vicino agli Elimi, dove abitarono, rassicurati dall’alleanza con gli Elimi stessi e dal fatto che quel punto della Sicilia distava pochissimo da Cartagine.

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