giovedì 22 agosto 2024

Agricoltura. In ottica giuridica, economica e sociale (3)

  Quali sono le 

figure che genericamente definiamo agricoltori?

L'ondata di caldo estivo, sta facendo i
conti con i danni prodotti dalla siccità.
 Si valutano gli effetti del razionamento
dell’acqua in molte realtà cittadine
dell'isola, ma soprattutto sull’agricoltura




 Secondo l'ordinamento vigente nel nostro Paese (l'Italia) la dizione di agricoltore si può applicare a differenti figure professionali. Intento delle autorità nazionali, come pure di quelle comunitarie,  è di dare in più modi possibili, impulso al comparto agricolo-alimentare, a cui è assegnato un ruolo multifunzionale, nel senso che esso viene, anche, orientato alla valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio.

 Fra gli intenti legislativi (di orientamento e modernizzazione)  non hanno ruolo secondario, ovviamente, gli indirizzi di tutela della salute dei consumatori, il modernamento del parco dei mezzi tecnici (trattori, etc.) e gli incentivi per far aumentare il numero dei giovani coltivatori.

 E' produttore agricolo ordinario, colui che svolge attività (persona fisica, società, ente) come da art. 2135 del Cod.Civ.   L'attività agricola sostanzialmente non è preclusa a nessuno. Ovviamente va valutata se l'altra attività esercitata è compatibile con l'impegno e la funzione agricola. E' altrettanto scontato che quella agricola, al pari di quella del commercio, delle professioni, dell'industria etc.  ha come finalità il conseguimento del lucro, di un profitto.

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 Ci proponiamo, in seguito, di circoscrivere le figure del Coltivatore Diretto e quella più generale dell'Imprenditore agricolo, ai fini anche dei significativi benefici fiscali e altri, di segno nazionale e comunitario.

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