Inquietudini?
Pare che ai nostri giorni sempre meno persone amino gli studi classici. In Occidente quella che noi chiamiamo letteratura classica resta però e comunque una sorta di canone condiviso. Ed il canone per sua essenza è sempre stato strumento di variazione.
Se diciamo che ai nostri giorni sono sempre meno coloro che leggono Dante, probabilmente stiamo dicendo che non esiste un mondo che non è mai esistito.
Thomas Mann nel suo libro Disordine e dolore precoce del 1925 fa rendere conto il protagonista, Cornelius, mentre cammina di sera per le strade della sua città che è preferibile il passato al presente e lo fa sentire un estraneo nella Germania sconfitta, e di desiderare comunque -come sempre- la vita ritirata che aveva sempre condotto.
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