Viviamo in Occidente: scrutiamo aspetti del sistema (9)

Il risparmio delle famiglie (3)

Nel quarto trimestre 2023, la propensione
al risparmio delle famiglie e’ aumentata di
0,9 punti percentuali rispetto al trimestre
precedente, attestandosi al 7%, mentre il
potere d’acquisto delle famiglie è diminuito
dello O,5% rispetto al trimestre precedente.

 Sul risparmio delle famiglie, quello che si traduce nell’apertura in un conto deposito all’ufficio postale o presso l’agenzia bancaria, ci soffermeremo per qualche tempo. Si tratta infatti non tanto di un affare solo ed esclusivamente privato del singolo risparmiatore. Quel risparmio è di grande valenza sociale e soprattutto economica per l’intero sistema sociale ed economico “nazionale”. Non si tratta, praticamente, di semplice affare privato.

Quali le motivazioni che inducono a “risparmiare”?

Gli economisti, molto interessati a che il sistema paese possa fruire dei risparmi dei singoli da impiegare, poi, negli investimenti,  con John Maynard  Keynes hanno definito una specie di elenco delle motivazioni per cui una famiglia è indotta a “risparmiare”, motivazioni che vanno pertanto dallo Stato sostenute e incoraggiate, per l’utilità che ne trae, come avremo modo di cogliere, l’intera comunità nazionale. Esaminiamo, intanto, le motivazioni a risparmiare del singolo:

())( l’esigenza di costituire una riserva per fronteggiare eventi futuri imprevisti,

())( l’esigenza  di soddisfare i futuri bisogni familiari,

())( il desiderio di godere dei frutti dell’investimento del risparmio,

())( il desiderio di godere del maggiore consumo futuro,

())( il desiderio di lasciare un’eredità,

())( la pura e semplice avarizia.

 A monte di quanto riportato stanno comunque delle pre-condizioni perché il risparmio familiare possa realizzarsi.  Influisce 1) il numero dei componenti familiari, 2) la loro età, 3) il loro sesso, 4) il grado di istruzione, 5) il tipo di lavoro svolto, 6) lo stato civile.

 A parità di altre caratteristiche, ogni componente della famiglia all’aumentare dell’età tende ad aumentare il suo reddito e a renderlo più stabile. E’ consolidata comunque la convinzione che la propensione al risparmio  delle famiglie e’ condizionata dall’età.