domenica 23 giugno 2024

Lo Stato di diritto (6)

 Lo Stato di diritto esige che ogni persona goda di pari protezione ai sensi della legge e impedisce l'uso arbitrario del potere da parte dei governi. Garantisce la tutela e il rispetto dei diritti politici e civili di base, nonché delle libertà civili.

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Il lavoro regolare  ed il lavoro sommerso:

 Fu all’inizio degli anni settanta del Novecento che con la famosa legge 300, conosciuta come lo Statuto dei Lavoratori, che i diritti dei lavoratori e delle oo.ss., solennemente enunciati nella Carta Costituzionale del 1948, fanno per la prima volta il loro ingresso nelle realtà del mondo del lavoro. E fu sulla scorta dello Statuto dei Lavoratori che prese avvio una lunga fase di lotte e conquiste sindacali che si tradussero presto in articolate tutele normative -legali e anche contrattuali-  che da allora reprimono le condotte antisindacali e rendono equi i rapporti ed i modelli organizzativi  del lavoro sui posti di svolgimento delle attività che, ove osservare, avrebbero reso impossibile la morte del 
trentunenne di origine indiana che lo scorso lunedì pomeriggio ha perso il braccio in un macchinario a causa di un terribile incidente sul lavoro in un'azienda agricola di borgo Santa Maria.

 Quell'uomo, invece di essere soccorso, è stato abbandonato davanti la sua abitazione con il braccio tranciato, poggiato sopra una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi. Segno massimo di barbaria e disumanità radicata nei confronti di chi vive di lavoro, e specialmente nei confronti di chi non possiede la cittadinanza italiana.

Quanto ora rievocato e’ segno che i temi del lavoro e la complessiva “questione sociale” nel nostro Paese non sono ancora, a distanza di oltre mezzo secolo dallo Statuto del Lavoro voluto dal ministro socialista Brodolini, entrati nella coscienza di una certa parte del corpo sociale del Paese.

Affrontare queste questioni significa ammettere e condividere la dignità di centinaia di migliaia di “persone” che, con volontà e determinazione, cercano nel lavoro, qualunque esso sia, l’occasione di un riscatto sociale e la strada per perseguire un onesto percorso di vita nella sequenza che vede per prima il lavoro, poi il matrimonio ed i figli, ed infine la pensione.

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