venerdì 14 giugno 2024

Essere europei

 Siamo oltre che italiani anche cittadini europei.

La cittadinanza dell’UE sta alla base dei diritti e doveri di tutti i cittadini all’interno della realtà comunitaria, che ne garantisce l’eguaglianza.

I trattati dell’Unione Europea attestano che la cittadinanza europea si  affianca a quella nazionale ma non la sopprime.  L’U.E. conferisce diritti supplementari, diversi da quelli goduti in quanto cittadini di un singolo Stato aderente.

L’Unione Europea a partire dal Trattato di Roma del 1957 ha istituito la libera circolazione all’interno del territorio della CEE per esigenze lavorative. Sono stati eliminati -in pratica- i controlli alle frontiere giusto l’accordo di Schengen. Ma molti altri sono i diritti conseguiti: 

(1) il diritto di votare e candidarsi alle elezioni sia  amministrative che europee; 

(2) in assenza dell’ambasciata nazionale all’estero, è possibile godere della tutela consolare delle autorità di un qualsiasi Stato membro; 

(3) si possono presentare petizioni al Parlamento Europeo, rivolgersi al Mediatore europeo e partecipare alle iniziative dei cittadini europei.

(4) l’uso di una moneta comune -palesemente-  presenta molti vantaggi.

(5) il diritto di votare è di essere eletti alle elezioni comunali e a quelle del parlamento europeo nello Stato membro dell’Unione europea.

 Potremmo ancora continuare.


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