martedì 14 maggio 2024

Lo spopolamento demografico

 Esistono contrasti contro lo

spopolamento dei piccoli paesi?

A Contessa lo spopolamento costituisce
il problema. Non è uno dei problemi, bensì il
Problema.

Il sociologo Vittorio Filippi sul Corriere della Sera dà una sua lettura sul fenomeno delle chiusure delle attività artigianali e commerciali dei piccoli centri. Leggendo abbiamo rievocato quanto da sempre sosteniamo e riportiamo sul blog.

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«Nelle zone montane ci sono isole di spopolamento demografico, d’invecchiamento della popolazione che fanno arretrare non solo i punti commerciali, ma anche la fornitura dei servizi, mentre là dove ci sono fattori di attrazione, aziende e/o attività imprenditoriali, queste favoriscono natalità e immigrazione». 

Il sociologo Filippi si mostra pessimista sulle possibilità di invertire la tendenza, perché la geodemografia si sta ridisegnando, premiando le grandi aree urbane. Quanto al significato che ha la diminuzione dei negozi per gli abitanti dei piccoli centri, Filippi sostiene che rappresenta «una perdita molto grande sotto due aspetti: da un lato ovviamente la fornitura dei servizi, e dall’altro, umano, perché le attività commerciali sono anche luoghi di socialità e di aggregazione. Per una popolazione che invecchia, per la quale il negozio riveste un carattere psicologico e relazionale molto importante. Penso, al riguardo, anche alle osterie, che in Spagna, in certe zone contraddistinte da spopolamento, vengono finanziate perché sono luoghi in cui la popolazione anziana avverte meno la solitudine».

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L’Anci Sicilia, l’associazione dei comuni siciliani -ci viene segnalato- ha indetto un Convegno sul tema  “I comuni siciliani oltre la crisi demografica ed economica”, a San Marco D’Alunzio, sabato 18 maggio p.v.

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