Nel 2022 le vittime sono state 3.159, oltre ai 223 mila feriti, di cui 16.875 con lesioni gravi.
Mancano ad oggi i dati completi del 2023, ma le stime sono più o meno simili. Si muore soprattutto sulle strade extraurbane (48,5%), e nei centri urbani (42,2%), e infine sulle autostrade (9,3%) dove, guarda caso vigilano sia gli autovelox che i Tutor.
Le cause principali di tutti gli incidenti che capitano sulle strade italiane sono dovute a distrazione, mancato rispetto della precedenza o dei semafori e l’eccesso di velocità. I luoghi in cui avviene il maggior numero di incidenti per tutte le cause sono i centri urbani: il 73%.
NOVITÀ PER L’AUTOVELOX
Con l’arrivo del nuovo decreto gli autovelox potranno essere posizionati se viene documentata l’impossibilità per gli agenti, in quel tratto, di fermare sul posto i mezzi.
E’ inoltre stabilita una regolamentazione a seconda del tipo di strade:
a) Non si potranno installare dove il limite di velocità «sia inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato». Il che significa che nelle strade extraurbane dove il limite è a 110 non si potrà fare rilevamento automatico sotto i 90 km/h, e sulle provinciali dove il limite è a 90, non si potrà abbassare sotto i 70 km/h.
b) Tutti gli autovelox che non rispondono a questi criteri dovranno essere rimossi o spenti.
c) In città sono vietati dove i limiti sono inferiori a 50 km/h. Ne consegue che se un Comune vuol far rispettare il limite di legge di 30km/h davanti a scuole o ospedali, deve mandare la pattuglia sul posto.
Fra le novità
CELLULARI ALLA GUIDA
Il Codice della Strada prevede multe più salate e controlli più severi per chi guida usando il cellulare:
- ritiro della patente per una settimana se il conducente è in possesso un numero di punti della patente superiore di 10 ma inferiore a 20, al di sotto di questa soglia è prevista la sospensione della patente di 15 giorni.
- Da 250 a 1.697 euro e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi (oggi si va da 165 a 660 euro) per la prima infrazione.
- Da 350 a 2.588 euro e la sospensione patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione da 8 a10 punti in caso di recidiva.
Nessun commento:
Posta un commento