Nascita: Pietroburgo 1901
Morte: 19.09.1970
Le parole del culto
alleluia, kirie eleison, amen,
derivano da antichi idiomi,
fuori dell'uso comune; così
pure 'verba certa', parole fisse
entrate nell'uso: il trisaghion, il
sanctus, la preghiera domenicale,
la preghiera del cuore, il credo, le
formula dei sacramenti.
Le loro ripetizioni liturgiche sottolineano
la loro potenza, mentre l'elevazione del
tono e il ritmo, molto misurato e mirabilmente
orchestrato, formano il tipo sacro della
litania, della preghiera salmodiata, della
lettura liturgica.
Se ogni benedizione invoca la grazia del Nome,
ogni augurio possiede una potenza molto
reale, ed è per questo che renderemo conto
di ogni parola pronunciata.
Quando un fedele si segna, opera un gesto
epicletico, invoca lo Spirito Santo, più
precisamente la "forza invisibile della Croce"
e per la potenza di penetrazione di questa
vi configura il suo essere, più ancora,
s'identifica con la Croce del Cristo, e da
questo segno dell'amore crocifisso risale
alla Croce come figura della Trinità,
diviene icona, trascrizione vivente
di questa geroglifia sacra.
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