domenica 24 settembre 2023

Riflessioni sulla Storia, l'Economia, la Politica

Non c'entra nè la fortuna, né la sfortuna

negli eventi della Storia. 

Conta lo spirito "culturale" della politica.

Nella realtà priva di spirito
del tempo
ogni rattoppo
è un successo. Anche se
arriva con decenni di
disagi.

Ed invece no …è il
segno che corriamo
verso il tramonto.

 L'Italia è stato  il Paese più progredito d'Europa nel corso dei secoli medievali, e pure prima, nonostante le invasioni (o -come dicono taluni storici- proprio perché le invasioni). Divenne, però, uno dei più arretrati d'Europa nel corso di quasi tutti i decenni del 1800; in pratica perdette il treno della rivoluzione industriale che invece caratterizzò tutta l'Europa centrale e l'oltre Manica.

 Nel dopo Unità qualcosa in direzione dello sviluppo industriale si mosse, ma non uniformemente; il Sud non solo rimase indietro ma iniziò un processo di quasi accelerata regressione. 

  E' dal secondo dopoguerra che il nostro Paese, in tempi relativamente accelerati, sviluppa quello che in tanti definiscono il "Miracolo Economico", che però, ancora una volta, ignora il Meridione.

 = = = 

Soffermiamocci: 

 Interpretare i tanti perché degli insuccessi socio-economici è compito della scienza economica; porre svolte sociali in direzione del progresso e della crescita socio-culturale è compito della politica. 

La Politica non assolve alla sua funzione se non è capace di leggere nelle pieghe della società. Se non sa raccordare bisogni, cultura, prospettive ed economia.

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