sabato 23 settembre 2023

Giorgio Napolitano, il migliorista

Giorgio Napolitano (1925) è stato il politico -protagonista- che ha attraversato tutta la storia repubblicana, viene da scrivere, dal dopo guerra fino a ieri. 

Giorgio Napolitano
è stato uno degli esponenti
della corrente "non ufficiale" 
dei miglioristi del Pci.

 Dopo la morte di Amendola,
negli anni Ottanta, egli la
 fondò  restandone a
lungo il capo. 
 Una corrente,
 si legge nella biografia di
Napolitano, che era
«estranea a utopie
rivoluzionarie».






Per un sessantennio, da deputato ventottenne è stato parlamentare nazionale dal 1953 al 1996 e  dal 1999 al 2004 parlamentare europeo; nel 1992 – 1994, ha presieduto la Camera dei deputati; ministro dell’Interno dal 1996 al 1998; senatore a vita dal 2005; dal 2006 presidente della Repubblica, carica alla quale è stato rieletto, fino alle dimissioni nel 2015; da allora, senatore di diritto. 

Narrare la sua vita vuol dire fare la storia dell’Italia repubblicana, cosa che sul blog curiamo sotto altri profili. E’ stato l’unico presidente nato e cresciuto politicamente nelle fila del Pci, e tuttavia mai anti-sistema o filo sovietico; la corrente “migliorista”, quella che in via di fatto egli con altri interpretava dell’allora pci era -in pratica- una formazione prettamente socialista-democratica e da europeista e atlantista, Napolitano  è stato considerato l'unico comunista amato Oltreoceano, dagli americani. Da Capo dello Stato fu impegnato nella difesa delle istituzioni democratiche da reinterpretare, in qualche caso, nelle prerogative previste dalla Costituzione per il suo ruolo pur di mettere al sicuro il Paese. 

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