martedì 18 luglio 2023

Un Personaggio

Edgar Morin: pseudonimo di Edgar Nahoum, è un filosofo e sociologo francese. È noto soprattutto per l'approccio transdisciplinare con il quale ha trattato un'ampia gamma di argomenti, fra cui l'epistemologia.

Durante la sua carriera accademica ha lavorato principalmente presso l'École des hautes études en sciences sociales (EHESS) e il Centre national de la recherche scientifique (CNRS). Particolare attenzione hanno ricevuto le sue ricerche sulla complessità e il cosiddetto "pensiero complesso".

Nascita: Parigi, 8 luglio 1921


Il mistero


Siamo nati nella crudeltà

ed è il prezzo ineliminabile della vita umana:

è la crudeltà del mondo e della vita,

cui abbiamo aggiunto quella dell'essere umano

e della società umana.

Solo le forze della cooperazione, della comunicazione,

dell'amicizia, del senso della comunità,

dell'amore, continuano a resistere (...) sono queste

deboli forze  che ci permettono di credere  alla vita,

ed è la vita che ci permette  di credere  a queste 

deboli forze.

Nell'uomo convivono  la crudeltà e la bontà del mondo:

così il Vangelo del perdersi dà vita all'etica

della solidarietà, che è l'etica della resistenza all'immensa

crudeltà del mondo.  Il suo eccesso nutre, per saturazione,

l'egoismo, il disincanto (...). Così, la tecnica  e la burocrazia

producono un'umanità di ghiaccio, meccanica, disintegrando 

con le aride misure quantitative  le realtà vissute  dagli

esseri pensanti, in carne ed ossa.

Ma il pensiero complesso non cancella

lo stupore, soprattutto lo stupore della coscienza

che si ridesta dinnanzi all'ignoto.

--Sono circondato dal mistero-- 

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