martedì 18 luglio 2023

Eparchia e sede vacante

 Riflessione

 

 Come i lettori del Blog già sanno, l'Eparchia di Piana degli Albanesi è attualmente -provvisoriamente- retta dal Card. Montenegro nella funzione di Amministratore apostolico, in attesa che venga nominato dalla Santa Sede il titolare, il successore di Mons. Gallaro, collocato a riposo per ragioni di età.

Il rito bizantino è in uso
 nelle comunità
italo albanesi della Calabria
e della Sicilia. 





L'Eparchia fu istituita negli anni trenta del Novecento nello spirito e nelle intenzioni di valorizzare la liturgia e la tradizione bizantina, quel patrimonio spirituale per secoli conservato in Italia dalle comunità arbëreshe presenti soprattutto in Sicilia, in Calabria etc.

Quella raccomandazione di avere cura della tradizione bizantina in Italia è riportata in più provvedimenti della S. Sede ed è stata via via accentuata soprattutto negli anni di accresciuto interesse del movimento dell'ecumenismo, quando i papi raccomandavano allo stesso monachesimo latino di attingere alle radici orientali.

Quelle pressanti sollecitazioni di porre attenzione alla liturgia bizantina, fu, fra altri, raccolta da Oliver Raquez un benedettino belga che per decenni ha seguito e servito, per conto della Santa Sede, le Chiese Orientali Cattoliche, diffondendo interessanti libri.

Ci proponiamo di affrontare e ricordare, periodicamente, nei limiti delle nostre possibilità, le motivazioni che indussero il Vaticano a farsi paladino dell'istituzione delle due Eparchie di Lungro (in Calabria) e di Piana degli Albanesi (in Sicilia). Motivazioni che esigono alla guida di ciascuna sede sempre figure che quel rito -anzitutto- lo amino e che poi si adoperino nell'alimentarlo religiosamente e culturalmente.

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