Record di alte temperature

Caldo come mai, a memoria d'uomo

 

Tra lunedì 17 e mercoledì 19, l’eccezionale
 fiammata africana toccherà il suo
picco massimo: probabili nuovi
 record, con il raggiungimento
  fino a 45-46 °C sulle regioni
centro-meridionali. Qui la lunga
ed estenuante ondata di calore
potrebbe proseguire più o meno su
questi livelli per tutta la settimana. 

Sta per cominciare in queste prime ore di lunedì, 17 luglio, la settimana che i meteorologi ritengono sarà ancora più calda di quella trascorsa. 

 Afa insopportabile e temperature roventi avvolgeranno l’Italia, da nord a sud. In Sardegna si attendono addirittura picchi di 48 gradi. In cima al Monte Bianco (4810 metri s.l.m.) si avrà lo zero termico. Non era mai successo, dicono i meteorologi.

Perché ? 

 «L’aumento generalizzato delle temperature è dovuto all’ondata di aria caldissima che proviene direttamente dall’Africa — spiega il meteorologo Mattia Gussoni, de ilMeteo.it —. Questo spiega perché il clima sarà simile a quello del Sahara».

 E' emergenza pure in Spagna, Grecia, sud della Francia e Balcani. 

 Dalla Svezia Greta Thunberg, l’attivista svedese, fa sapere: «Stiamo rompendo i record di caldo in tutto il mondo. È grave».