Capita

Leggiamo sui giornali

I pazienti venivano invitati ad andare al bancomat.

Un medico, di cui sappiamo essere stato figlio di un senatore, si legge sull'ordinanza emessa dalla magistratura, chiedeva al paziente se volesse pagare direttamente a lui l'onorario della visita, senza fattura, con uno sconto del 30% circa: se il paziente optava per tale sistema, veniva invitato ad andare al bancomat per poi lasciare il denaro alla segretaria, che consegnava poi a fine giornata al primario il contante in nero. 

  Il gip definiva "versatile" in quanto, oltre ad abusare dei propri poteri alterava anche i certificati medici.

  Il personaggio avrebbe anche portato all’estero parte dei guadagni illeciti, depositati su conti in Svizzera.

  Gli amministratori pubblici dell'ospedale pubblico che avrebbero dovuto vigilare e le stesse organizzazioni sindacali finora non si sono purtroppo pronunciate: l’unica indiscrezione che da loro trapela riguarda lo smarrimento del direttore generale, sconvolto dopo l’arresto del primario.

 Tra i denti, qualcuno riflette: «Sarà l’unico?».

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