lunedì 1 maggio 2023

Festa del Lavoro.

 Oggi, primo maggio, è la Festa del Lavoro ed in Italia, come in gran parte del pianeta, è festa nazionale perché in questa giornata si vogliono ricordare le lotte che, durante più secoli, i lavoratori hanno combattuto per poter veder riconosciuti i propri diritti, a cominciare dalle otto ore di lavoro anziché 12 o 15, e la giornata del riposo settimale. Quelle lotte sono valse inoltre per tanti ulteriori diritti compreso il divieto di lavoro per i minori di età.


La Strage di Portella delle
Ginestre

-luogo della memoria-

Salvatore Giuliano ed i suoi uomini,
fecero fuoco contro la folla radunata
 per celebrare, il 1° maggio, la festa del
lavoro.
La sparatoria provocò undici morti e
numerosi feriti. I motivi per cui Giuliano
compì l’eccidio e, nei giorni successivi,
assaltò numerose sedi dei partiti di sinistra
e delle Camere del lavoro nel Palermitano
sanno di copertura da parte di poteri 
mafiosi, e di forze che intendevano
 garantire il perpetuarsi degli equilibri
di potere nel nuovo quadro istituzionale
e politico del dopoguerra.

La ricerca dei mandanti non approdò
 mai a conclusioni certe.
E' certo però che si vollero intimidire
le masse contadine
(strategia della tensione)
che
avevano premiato il Blocco del popolo
nelle elezioni del 1947.


La celebrazione del Primo Maggio nacque in Francia il 20 luglio 1889, quando alcuni partiti proclamarono una grande manifestazione per ridurre la giornata lavorativa a otto ore, all’insegna del motto “Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire”.

La scelta della giornata fa risalire alla data del 1° maggio 1886, quando negli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a otto ore, nel corso delle manifestazioni avvenne il massacro di piazza Haymarket, causato da uno sconosciuto che lanciò una bomba su un gruppo di poliziotti, uccidendone sette, insieme a quattro civili.

Quella manifestazione divenne il simbolo delle rivendicazioni degli operai di tutto il continente che, in quegli anni, lottavano per avere diritti e condizioni di lavoro migliori. A Parigi, il primo maggio del 1890, ci fu la prima manifestazione internazionale, dove si registrò un’altissima adesione.

 In molti Paesi d'Europa la festività del Primo Maggio fu adottata nel 1889, in Italia due anni dopo. In epoca fascista, tra il 1924 e il 1944, la festa del lavoro fu anticipata al 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma, nel 1947 tornò a essere festeggiata il primo maggio e proprio quell’anno, a Portella della Ginestra durante la manifestazione furono uccise 11 persone in una sparatoria organizzata dalla banda di Salvatore Giuliano, su commissione della Mafia.

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