Con Leopoldo Franchetti. La Sicilia di ieri e quella di oggi

Leopoldo Franchetti è stato un politico ed economista. Un filantropo e studioso meridionalista, nonchè deputato e senatore del Regno d'Italia. 

Nascita: 31 maggio 1847, Livorno

Morte: 4 novembre 1917.

= = = ^ ^ ^ = = = 

• La Sicilia post unitaria vista da
•  due intellettuali toscani che 
• diventeranno politici di primo piano
•  tra la fine dell’800 e i primi del ‘900

 E' a lui, a Leopoldo Franchetti, se ancora oggi ci è dato conoscere le condizioni sociali, politiche e amministrative della Sicilia, dei territori interni e del periodo post-unitario. L'indagine da lui condotta è rilevante sotto molti aspetti ancora oggi perchè coglie realtà sociali e culturali della società isolana che ci ha preceduto, e che secondo tanti osservatori -in più aspetti- ancora persistono. 

  Franchetti era un liberale e un positivista (movimento filosofico e culturale della prima metà dell'Ottocento e ispirato in genere all'esaltazione del progresso scientifico), legato culturalmente e politicamente  a Pasquale Villari e Sidney Sonnino. Questa componente, contraria all'avvento della Sinistra, di cui faceva parte pure Crispi, la questione sociale meridionale veniva letta effettivamente in termini drammatici, bisognosa di urgenti interventi e sottoposta alla piaga del clientelismo e della violenza criminale.

La Sicilia da Franchetti studiata, era allora governata dalla Sinistra liberale e viveva tempi di aspra tensione e recrudescenza delittuosa.

In quel clima politico e sociale Franchetti e Sonnino arrivano in Sicilia per sviluppare una loro privata inchiesta che avrebbe poi potuto influire sull'inchiesta ufficiale della istituzionale Commissione. Quando iniziarono il giro dell'Isola era il 1876 e concordarono che il primo (Franchetti) si sarebbe occupato del quadro politico-amministrativo ed il secondo (Sonnino) avrebbe studiato l'assetto fondiario ed il mondo dei contadini.

Il testo manifesta grande fervore politico e convinta condanna dei gruppi politici dirigenti nell'Isola che riuscivano a vanificare (è convinzione dei due) l'autorità dello Stato ed il dominio della legge.

Riporteremo, nel tempo, vaste pagine dell'Inchiesta, che a noi che viviamo nel terzo millennio e conosciamo come procedono le vicende pubbliche nell'Isola, sotto più aspetti sembrerà dei nostri giorni.