giovedì 19 gennaio 2023

Tutti possiamo ...(6)

Ed intanto si pensa al dopo Spid 
E' di poche settimane fa una lettera ai giornali del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Innovazione Tecnologica secondo cui si pensa al superamento dello Spid, valorizzando per gli stessi servizi la Carta di Identità Elettronica, giudicata comunque equivalente e sotto diversi profili migliore rispetto allo SPID. Si tratterebbe, secondo il Governo di due chiavi, per accedere alle stesse porte.
Si vorrebbe far confluire la prima, Spid, nella seconda, Cie per «averne solamente una, nazionale e gestita dallo Stato». Cie, che può garantire il livello di sicurezza più alto rispetto a Spid utile anche per l’identità digitale europea che dovrebbe vedere la luce nel 2025, andrà rilasciata in «remoto, a costo zero e in 24 ore». 
Sintesi.

Adesso costa (da) 16,79 euro e i tempi di richiesta ai Comuni e di rilascio da parte del ministero dell’Interno sono variabili e spesso lunghi. Si dovrà quindi rendere più efficiente il flusso e si passerà alla gestione da parte di un unico soggetto pubblico, dall’attuale modello federato che si appoggia a una serie di identity provider (Poste, usato in circa l’80% dei casi, secondo alcune stime, ma anche Aruba, Tim, Intesa, Infocert e altri).

Oggi 33 milioni di persone usano comunque lo Spid.
(Segue)

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