lunedì 9 gennaio 2023

Capita

IN BRASILE

A Brasilia, ieri pomeriggio una folla di estremisti di destra  ha deciso di imitare (ricalcare) quanto un anno fa fecero i sostenitori di Donald Trup che occuparono i simboli della democrazia Usa. In Brasile i seguaci di Bordonaro hanno occupato simultaneamente la sede del Parlamento, della Presidenza e dell'equivalente Corte Costitruzionale italiana.

 Una occupazione in piena regola delle sedi istituzionali del Paese finalizzata a distruggere tavole, sedie e danneggiando le stesse strutture murarie degli edifici.

Che dire? esiste gente che ancora nel terzo millennio non vuole riconoscere le fondamenta della democrazia, ossia il riconoscimento della legittimità dell'avversario. Chi si comporta come un anno fa i sostenitori di Trump e adesso come quelli di Bolsonaro non accetta la libera competizione elettorale e se vince il partito rivale viene dipinto come il male assoluto e, avviene che il fine giustifica i mezzi e persino la violenza devastatrice.

L'ITALIA E I MIGRANTI

Giorgia Meloni si vanta di essere una patriota, una italiana vera. Come non ricordarle che dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi all'estero, in varie parti del mondo, esiste un'altra Italia di gente emigrata dalla penisola e di loro discendenti?

Meloni oggi discutera' di "migrazioni" con la Von Der Leyen e ovviamente delle Ong.

Sappiamo tutti che nel bacino mediterraneo l'Unione Europea è considerata un bacino di attrazione dei disperati del mondo. Chi riesce a sbarcare è costretto ad attendere anni per essere riconosciuto essere umano con diritto di "asilo". Oltre la metà degli sbarcati viene però respinta perchè non rientra nell'ambito delle norme di "asilo". In realtà molti di essi vagheranno da "irregolari" e alcuni saranno sfruttati e maltrattati, perchè divenuti clandestini.

Chissà che la Meloni, da donna, nell'affrontare un tema delicato come quello dei migranti non voglia mostrare più sensibilità dei tanti italici salvinisti.

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