giovedì 6 ottobre 2022

Piccola, grande Riflessione

 Il Cristianesimo

 "Non si può ignorare che Gesù fu condannato da innocente. Lo dichiarò lo stesso Ponzio Pilato. Ma è estremamente notevole il fatto che Gesù abbia chiesto ai discepoli, quindi comandato, di non dimenticare la sua morte facendone memoria. E quindi di non dimenticare i motivi, le cause, la portata, la forza liberatrice ed eversiva persistente del suo sacrificio. 

 Senza memoria della morte di Gesù non c’è né cristianesimo né vita cristiana. Al massimo c’è stanca tradizione sempre più povera di senso".

Padre Nino Fasullo

Prete redentorista, ha insegnato filosofia e pedagogia; ha fondato nel 1975, insieme a dei laici, la rivista «Segno».



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