domenica 4 settembre 2022

Noi gente del XXI secolo. Motivi per riflettere

Detti e Fatti

(ANSA)
Al forum Ambrosetti di Cernobbio primo confronto politico di tutti i principali leader in vista delle prossime elezioni.

Tutti in presenza, con la sola eccezione di Giuseppe Conte che interviene in videocollegamento da Napoli. Gli interventi sono in rigoroso ordine alfabetico

Sulle sanzioni alla Russia, Salvini ricorda di averle votate, ma chiede uno 'scudo europeo' a tutela di famiglie e imprese e torna parlare di scostamento, mentre Letta lo attacca dicendo che le sue parole rischiano di provocare un danno all'Italia, e se vince la destra Putin brinderà. Sull'energia, Calenda insiste sui rigassificatori, anche militarizzando e rilancia il governo a guida Draghi. Il cui metodo è però emergenziale, afferma Conte, dicendo che non si può governare un Paese senza confronto e dialettica politica.

CALENDA: 

"Non ho problemi a candidarmi alla guida del Paese, ma Draghi è più bravo. Non è una competizione, dobbiamo cercare di tenercelo". Così il leader di Azione Carlo Calenda. Far tornare Draghi "può succedere se prendiamo molti voti - ha concluso - se fossi in lui starei già su una navetta per Marte. Ma che sia lui o meno non si può perdere il modo in cui si è lavorato".   

CONTE: 

"Dobbiamo semplificare, l'abolizione dell'Irap deve essere a favore di tutti. E investire sul taglio del cuneo fiscale non solo per i lavoratori ma anche per le imprese". Così il leader del M5s Giuseppe Conte. "Non sono affatto sereno sui numeri dei livelli occupazionali - ha aggiunto - abbiamo 3 milioni e 160mila contratti a termine, il 9% di un solo giorno e la maggior parte non supera i trenta giorni". Come M5s "siamo per lo statuto degli imprenditori che dia certezza di tempi e giustizia a chi investe".

LETTA:

"Dobbiamo evitare la recessione a tutti i costi - ha detto il segretario del Pd Enrico Letta- attraverso il tema energetico, le tasse sul lavoro e il Pnrr". "Confermiamo qui le nostre alleanze nazionali - ha aggiunto - siamo quelli per l'Europa, non dobbiamo discutere con l'Europa perché noi siamo l'Europa". "Siamo lineari e affidabili - ha aggiunto - sempre per il progresso del nostro Paese".    

MELONI:

"Non può essere un'eresia dire che il Pnrr non può essere perfezionato: è previsto nella norma": Giorgia Meloni, presidente di Fdi, lo ha sottolineato nel suo discorso al Forum Ambrosetti dove ha parlato in modo particolare di politica internazionale e di economia. Sull'energia lo scorporo fra gas ed energie da fonti rinnovabili "si può fare a livello nazionale" ha aggiunto calcolando che dovrebbe avere un costo di 3 o 4 miliardi. "Io non sarei per lo scostamento di bilancio - ha aggiunto - penso abbiamo altre risorse".

SALVINI:

Il leader della Lega, Matteo Salvini, propone di spostare a Milano il ministero dell'Innovazione. "Propongo che il ministero per l'intelligenza artificiale, dell'innovazione e della digitalizzazione sia a Milano, dove ci sono i brevetti", ha detto al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Il bello dell'autonomia - ha aggiunto - è valorizzare i territori".

TAJANI:

"Basta con la dipendenza energetica solo da uno. Dobbiamo puntare sull'energia nucleare di ultima generazione". Così il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Basta con il partito del No - ha aggiunto - che blocca sempre tutto. Pensiamo ad esempio alla Gronda di Genova, bloccata dal partito del No. E forse anche il Ponte Morandi non sarebbe crollato se non ci fossero stati quei No. E quindi dobbiamo raddoppiare l'estrazione di gas del nostro Paese".

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