sabato 2 luglio 2022

Reddito di cittadinanza. Iniziano gli aggiustamenti

  Basta un no all’offerta a chiamata diretta proveniente da un datore di lavoro privato per perdere il sostegno (ossia il reddito di cittadinanza).

 L'innovazione è stata  introdotta da un emendamento presentato dal centrodestra e approvato dalle commissioni della Camera, anche coi voti del Partito democratico e di Italia Viva, ma con il voto in dissenso del Movimento 5 Stelle. 

  Chi aderisce al Patto per il lavoro avrà  -in buona sostanza- l’obbligo di accettare almeno una di tre offerte. Pena l’esclusione dal sussidio. 

  Il datore di lavoro privato è tenuto a comunicare il rifiuto al centro per l’impiego ai fini della decadenza. 

Nessun commento:

Posta un commento