I Fasci Siciliani
La vicenda della Comune di Parigi del 1871 ebbe molte ripercussioni nella ancora giovane nazione italiana. I reazionari (che dominavano nella Destra) guardavano con sospetto ai comunardi, che invece ebbero appoggio e simpatia negli ambienti rivoluzionari del dopo-Unità d'Italia (i volontari garibaldini, giovani internazionalisti e antipapalini).
Agli inizi degli anni '70 (si intende dell'Ottocento) nel mondo operaio della nascente industria e nelle masse agricole si ha, come già evidenziato, una frattura fra l'orientamento mazziniano e l'indirizzo internazionalista degli ambienti garibaldini. Nel corso di un incontro organizzato dalle Società Operaie di Roma (1875) Garibaldi lancia il cosiddetto "Patto di Roma": "Tutte le associazioni operaie democratiche si fondano prescindendo dalla pregiudiziale repubblicana o monarchica".
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Alla Camera sarà il deputato della Sinistra, Benedetto Cairoli, a ricordarne la figura. I giornali dell'epoca riportano una "uscita" fuori luogo del Papa, che nell'allocuzione del Sabato Santo afferma "... Se io non esco, è per non incontrare per le vie di Roma tanti motivi di dolore e di scandalo. Egli è, mò d'esempio, per non incontrare la processione di Mazzini...".
A tenere viva la voce delle organizzazioni operaie continuerà per qualche anno ancora Garibaldi.
Vedremo come!
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