mercoledì 22 giugno 2022

Istruzione pubblica. I giovani alla prova degli esami

  Sono 520 mila gli studenti che hanno cominciato oggi il loro esame di maturità, con la prima prova scritta.

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Le tracce della prova scritta, quella letteraria chiede la comprensione, l'analisi e l'interpretazione di una poesia delle «Myricae» di Giovanni Pascoli ,«La via ferrata», e, per la prosa, una novella di Giovanni Verga «Nedda, Bozzetto siciliano». Per l’analisi di un testo argomentativo c’era «La sola colpa di essere nati», dialogo tra Gherardo Colombo e Liliana Segre ed inoltre  il discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021.  C’era anche la possibilità di cimentarsi su un testo tratto da Oliver Sacks, «Musicofilia». Ai maturandi è stato proposto pure un testo del giurista Luigi Ferrajoli «Perché una Costituzione della Terra?» per una riflessione sul Covid.

• Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha dichiarato: «L’esame di maturità non è un test: serve a valutare il percorso svolto dai ragazzi in un periodo particolarmente difficile. E infatti la media dei voti del triennio quest’anno conta fino al 50 per cento sul voto finale. Non serve usare il bilancino. Anche in caso di uno scivolone nello scritto, le commissioni possono essere equilibrate: sono autonome e hanno la responsabilità di valutare la persona».

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