sabato 5 marzo 2022

Corridoio umanitario. Cosa è?

Dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, nella mattina di oggi l’esercito russo ha garantito un corridoi umanitario per evacuare i civili di due città sotto assedio, Mariupol e Volnovakha. 

Lungo i «corridoi» e per la durata dell’evacuazione, l’esercito russo si impegna a non mettere a rischio la vita delle persone in fuga verso una zona sicura.

Il corridoio umanitario è una zona temporaneamente (poche ore) demilitarizzata attraverso cui permettere l’evacuazione di zone che saranno teatro di guerra, anche da parte dei giornalisti e degli osservatori stranieri-neutrali. 

Di «corridoi umanitari» abbiamo sentito parlare attraverso i media recentemente quando le forze americane si sono ritirate dall’Afghanistan: si era proposto ai Talebani di istituirne — via terra, attraverso il Pakistan — per le decine di migliaia di persone che stavano tentando di scappare da Kabul. Ma la proposta non fu accolta.

L’esercito russo -pare- stia per rispettare i corridoi di Mariupol e Volnovakha. Alla base dei "corridoi" ci sono sicuramente ragioni umanitarie, ma ... potrebbero (purtroppo) pure esserci intenzioni per poter poi distruggere con bombardamenti senza rischiare l’accusa di crimini contro l’umanità.

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