mercoledì 16 febbraio 2022

Il Bonus facciate. Per il recupero o restauro dei prospetti

 Il Bonus Facciate è attivo anche nel 2022, ma con una riduzione della detrazione d’imposta e alcuni cambiamenti.

Fino allo scorso anno la detrazione d’imposta in vigore era pari 90% sulle spese per lavori edili sulla facciata esterna degli immobili, ma dal 2022 la detrazione d’imposta scende al 60%. Inoltre chi sceglie la cessione del credito oppure lo sconto in fattura nel 2022 deve presentare il visto di conformità e l’asseverazione tecnica. In più il credito d’imposta può essere ceduto una sola volta.

 Tutto resta invariato, invece, sul fronte dei lavori ammessi: le spese sono agevolate per

==interventi di pulitura o tinteggiatura finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti in zona A e B.

 Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, la zona A riguarda «le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi».

 La zona B riguarda « le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A). Si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5 per cento (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 m3/m2».

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