lunedì 28 febbraio 2022

Era il 28 Febbraio

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 Si chiude il quarto concilio ecumenico di Costantinopoli (ottavo concilio convocato dopo quello di Nicea del 325). Nonostante la mancanza di temi dogmatici tra quelli affrontati, porrà in luce un’ulteriore discrepanza tra le Chiese cristiane d’Oriente e Occidente, che raggiungerà il culmine meno di due secoli dopo con lo scisma del 1054, al punto che i suoi atti in Oriente verranno distrutti e i suoi canoni ripudiati.


L’Europa orientale è abitata soprattutto da slavi che, legati dai vincoli della comune tradizione ecclesiale ai greci, si sono storicamente contrapposti all’espansione dell’Europa occidentale (soprattutto germanica) che si è realizzata sotto il segno del cattolicesimo. Proprio in questa regione è diventata acuta la questione delle relazioni fra cattolicesimo e ortodossia.

Lo scisma dell’XI secolo ha dato vita a due Chiese cristiane, d’Occidente e d’Oriente, che rivendicano entrambe il possesso della verità assoluta. I princìpi ecclesiologici e dogmatici dell’Occidente e dell’Oriente sono stati alla base di due civiltà apparentemente diverse, che con pieno fondamento possono chiamarsi cristiane. E nonostante tutto sono civiltà diverse, i cui rappresentanti, a volte persino senza essere persone religiose, utilizzano la definizione di «ortodosso» o di «cattolico » ai fini dell’autoidentificazione. (Rivista Limes)

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