lunedì 28 febbraio 2022

E' difficile capire. Cosa vuole Putin ?

 Stando a quanto riusciamo a capire sfogliando i giornali, Putin nelle ultime ventiquattro ore ha lanciato «segnali contrastanti»: da un lato il sì ad aprire un dialogo con l’Ucraina di Volodymyr Zelensky, per via diplomatica —da affidare al  dittatore bielorusso Lukashenko — che inizieranno oggi a Chernobyl, a poca distanza dalla precedente centrale nucleare. Colloqui sui quali, in tanti presagiscono si trattati di una messa in scena, una finta. Vladimir Putin vuole infatti la resa incondizionata di Zelensky». Dall’altro lato, l'aver voluto Putin mettere in «massima allerta» il dispositivo di difesa nucleare evidenzia il suo profilo “folle”, si crede onnipotente, deciso ad accreditare la sua immagine guerresca e antagonista nei confronti dell’Occidente.

Profughi
 Alcuni giornali riportano di contro 
segnali di insofferenza tra gli oligarchi russi colpiti dalle sanzioni occidentali, dalla chiusura dei cieli Ue ai voli russi, e dal crollo del rublo, che ieri ha perso un ulteriore 20% sul dollaro. Anche la minaccia nucleare potrebbe, insomma, rientrare fra le «reazioni di un leader che sente vacillare il potere».
 Ursula von der Leyen ieri ha proposto che l'Ucraina entri nell’Ue («È una di noi») ed ha lasciato intendere un via libera ad inviare armi per difendersi. L’Italia, su questo fronte, ha espresso consenso — nonostante i distinguo di Matteo Salvini-. L'Italia (Draghi) ha deciso l'invio di missili, mitragliatrici e munizioni oltre i 1.350 militari che andranno a rafforzare le difese Nato in Romania e Ungheria.

 Finora in Ucraina si contano 352 vittime civili dall’inizio dell’invasione (14 bambini). Nella capitale Kiev il sindaco ha detto che, a causa dell’accerchiamento russo, non sarà possibile evacuare i civili. Sembrerebbe che in Ucraina ci siano ad oggi foreign fighters italiani su entrambi i fronti (60?).

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