venerdì 11 febbraio 2022

Elezioni Amministrative. In Sicilia Leoluca Orlando non è più candidabile

 L’uscente sindaco di Palermo, Leoluca Orlando (Pd), si accinge a chiudere il secondo mandato, ed ha già chiesto le primarie per la scelta del suo successore. 

  Il Movimento cinque stelle, dilaniato a Roma -come non mai- dal confronto Conte-Di Maio, a Palermo pare abbia abbandonato il  confronto fra orlandiani e anti-orlandiani.  Sembrerebbe che potrebbe nascere una Coalizione di cui faranno parte il Pd ed il diffuso e sparpagliatissimo mondo della sinistra, quella sempre in fermento.

  Potrebbero pure ritrovarsi insieme tutti quelli di sinistra che però non si riconoscono nei dem, e che però, già, -come da tradizione- hanno fissato i paletti del settarismo di sempre:  ‘no’ alle alleanze con chi non ha votato il riequilibrio di bilancio, ossia no a Italia Viva,  no a +Europa, no ad Azione ed il no tradizionale a Ferrandelli. 

  Tra i nomi che circolano nell'area di centrosinistra che potrebbero candidarsi a Sindaco del dopo Orlando figurano:

--- Davide Faraone di Italia Viva, 

--- Giampiero Trizzino appoggiato dal presidente della Commissione antimafia Claudio Fava, 

--- Mariangela Di Gangi e l’eurodeputata Francesca Donato

 Nel centrodestra si è ancora lontani dall'individuare figure gradite a tutte le componenti. Eppure di nomi di presunti candidati ne circolano tanti: Carolina Varchi e Giuseppe Milazzo per FdI; Francesco Greco, Francesco Cascio e Giulio Tantillo per FI; Francesco Scoma, Marianna Caronia e Alberto Samonà per la Lega; Alessandro Aricò per Diventerà Bellissima; Roberto Lagalla per l’Udc, Totò Lentini per gli autonomisti e Saverio Romano per i Popolari.

  Proveremo a seguire l'evolversi del quadro.


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